di Claudia Izzo-
C’è un periodo dell’anno in cui la Villa Comunale di Salerno si veste a festa, sboccia. Tutto questo avviene quando a vestirla sono i fiori e le piante della Mostra della Minerva, la tradizionale esposizione florovivaistica organizzata dall’Associazione Hortus Magnus con la Presidente Clotilde Baccari Cioffi.
L’evento, quest’anno dall’ 11 al 13 Aprile ha proposto l’allestimento di circa 90 stand, vivaisti provenienti da tutta Italia, elementi di arredo giardino, complementi giardino, conversazioni a tema botanico, dimostrazioni e laboratori, visite guidate sul territorio, Esibizioni Ludiche.
Tre giorni dedicati a piante rare e a quanti fa giardino, per una immersione in un luogo che ci riavvicina alla natura proprio per “ripristinare il legame sacro fra uomo e natura, utile a colmare la mancanza di senso che affligge la contemporaneità e a sostituire, come profetizza Isaia nella Bibbia, le spade e le lance con falci ed aratri” come ha affermato la Presidente Clotilde Baccari Cioffi.
Questi giorni hanno avuto la capacità di rievocare le atmosfere francesi di fine ‘800, tanto care agli impressionisti.
Macchie di colore e sfumature tra violini e studi sul giardino anglo-cinese nell’800 napoletano, sulla coltivazione ornamentale dei bulbi da fiore, sulle piante mediterranee, resilienza, bellezza, profumi; realizzazione di stampe botaniche a rilievo, visita guidata al vivaio del Giardino della Minerva, al Teatro Verdi, con le esibizioni dell’Associazione “Ballando per le strade…”
Quest’anno a rappresentare la manifestazione, l’Anemone, fiore leggiadro e fragile presente in tanti miti greci.
