di Sergio Del Vecchio-
Si è tenuto Venerdi 13 dicembre, presso il Salone di rappresentanza del Comune di Cava de ‘Tirreni la III edizione dell’Officina del Dono, organizzata dall’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy con il convegno dal titolo “quali DIRITTI, quanto UMANI?”
“Questo appuntamento annuale è un momento di crescita e di confronto importantissimo per tutti noi Nasi Rossi”, ha commentato Francesca Colombo, Presidente dell’associazione organizzatrice,” un modo per presentarci sul territorio e per incontrare e fare il punto della situazione con altre realtà associative.
In questo clima natalizio, con tutto ciò che sta accadendo nel mondo, il dono, in ogni sua forma assume un significato ancora più profondo”
Con il patrocinio morale del comune di Cava de’ Tirreni e della Provincia di Salerno e la collaborazione di molte associazioni la manifestazione ha visto la presenza, per i saluti istituzionali, del Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli; del Consigliere Delegato alla Cultura, Armando Lamberti; del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania, Giovanni Galano.
A parlare di diritti umani, di associazionismo e di volontariato sono stati l’organizzatrice del convegno Francesca Colombo; Antonello Cirillo, Presidente dell’Associazione EMMAUS; Francesco Napoli, Consigliere Nazionale delll’Arcigay e Commissario straordinario di Arcigay Salerno; Antonio Armenante, Coordinatore del punto pace Pax Christi di Cava de’Tirreni; Antonella D’Ascoli, Presidente Lions Cava de’Tirreni di Vietri sul Mare; Emma Fausto, Presidente dell’Associazione “Il Grillo e la Coccinella”; “Emmaus”, Luca Monaco, Presidente Lions Club Salerno Host. L’evento è stato moderato dai giornalisti Claudia Izzo e Antonio Di Giovanni.
Il Premio Artemisia Gentileschi, giunto alla terza edizione, è stato consegnato a Marica Di Pierri, attivista, giornalista, ricercatrice, portavoce di “A Sud”, per il suo impegno nello studio e nella divulgazione delle tematiche legate ai cambiamenti climatici ed ai conflitti ad essi collegati.
“L’idea di unire volontariato e donne“, afferma Francesca Colombo, ” nasce durante la pandemia da covid 19 che abbiamo vissuto, da parte di due volontarie, Teresa ed Anna: l’idea prevedeva un progetto dove fossero le donne a raccontare la loro esperienza di associazione ad altre donne. Nasce così il Premio Artemisia Gentileschi conferito nella prima edizione ad Antonella Napoli, giornalista e analista di questioni internazionali e nella seconda a Rosanna Di Concilio, Direttore dell’UOC di Pediatria dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Le conclusioni sono state affidate a Paolo Apolito, già Professore di Antropologia Culturale presso l’Università Roma 3 e l’Università di Salerno.
Ad arricchire l’incontro il monologo a cura di carolina Damiani, attrice ed il concerto finale a cura di Marta Pignataro, soprano e Enza Di Stano al pianoforte.
Un riconoscimento è stato conferito all’associazione “La Fenice” di Tramonti che da anni sostiene e condivide le iniziative dei Nasi Rossi.