di Emanuela Liaci-
“Napoli non è una Città, è un Mondo!” questa l’espressione pronunciata dal cantautore Marco Masini in occasione della sua venuta nella nostra bellissima città.
Ed a proposito di Arti, si è appena conclusa la IV Edizione di Restate a Napoli, una miscellanea di artisti che nel cuore della città, “il Teatro del Plebiscito”, hanno dato vita a 24 spettacoli sotto la Direzione Artistica dell’instancabile Lello Arena.
La nostra Piazza del Plebiscito si è trasformata in un grande teatro all’aperto offrendo al pubblico otto giorni di spettacoli gratuiti di musica, danza e teatro dal 9 al 16 agosto.
La rassegna è stata finanziata dal Comune di Napoli per volontà del Sindaco Gaetano Manfredi che ai nostri microfoni ha affermato: “La quarta edizione della rassegna estiva “Restate a Napoli” propone al pubblico napoletano ed ai numerosi turisti in città spettacoli dal vivo di musica, danza e teatro completamente gratuiti.
Agosto è, anche quest’anno, un mese ricco di eventi. Sono molto soddisfatto dell’iniziativa e del percorso tracciato da Napoli Città della Musica, conferma dell’impegno nel rilancio del comparto musicale e audiovisivo. Il palcoscenico di Piazza del Plebiscito vedrà la partecipazione, di nuovo, degli allievi dell’Accademia diretta da Lello Arena, C.I.O.E, un’opportunità concreta di formazione – alla sua seconda edizione – per i giovani talenti di questa città.
Ed è questo un passaggio fondamentale per la valorizzazione e lo sviluppo di competenze nel settore. L’investimento nella formazione di nuovi talenti, progetto condiviso anche nella cornice di Cohousing Cinema Napoli, è parte di un percorso che sostengo con convinzione e che vede, allo stato attuale, i suoi frutti nel fermento culturale che anima la città.”
La rassegna ha scelto Piazza del Plebiscito non a caso, simbolo della storia e della vita sociale napoletana, la piazza è stata teatro naturale degli spettacoli, avendo già ospitato momenti significativi della nostra città, per cui c’è stato divertimento e condivisione e soprattutto accoglienza di un pubblico eterogeneo e appassionato.
Vanno evidenziati, a mio parere, gli spettacoli targati C. I. O. E’ con i cento allievi dell’Accademia che negli ultimi tre mesi si sono formati sotto la direzione di Lello Arena che hanno portato in scena spettacoli originali e che hanno richiamato l’attenzione su temi attualissimi, parte integrante della loro generazione: violenza sulle donne, parità di genere ed inclusione.
Le serate sono state presentate dall’attore Biagio Musella con gli interventi comici di Alessandro Bolide e del trio “Gli ancora no”.
Special guest delle serate il poliedrico Massimiliano Gallo che è riuscito a coinvolgere il pubblico cantando “Scrivimi”, il celebre brano del cantautore Nino Buonocore, momento di grande emozione e condivisione ed il bravissimo Vincenzo De Lucia che ha portato una ventata di ironia e risate tra il pubblico con i suoi personaggi tutti al femminile senza dimenticare la napoletanità con un monologo di Raffaele Viviani “Campanilismo” oggi di gran moda.
Belle e significative le sue affermazioni: “La musica arriva dove la parola non sa e non può arrivare ed io non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica.”
Anche il trombettista Roy Paci ci ha coinvolto con i suoi ritmi latini e importante ed emozionante il tributo di James Senese che è tornato ad esibirsi in Piazza e dopo anni ha nuovamente incontrato Lello Arena.
Ancora incalzante e divertente l’intervento di Paolo Caiazzo con il suo spettacolo “Terroni si nasce”, durante il quale si è commentata ironicamente la vita di tutti i giorni e si è riflettuto sulla Terronia, sui vizi e le manie dei nostri tempi.
A chiudere la rassegna dell’edizione 2024 il duo Ebbanesis che hanno portato in piazza la tradizione napoletana e la loro grande verve nel rivisitare canzoni popolari e internazionali con predominanza della lingua napoletana.
