di Claudia Izzo-
Il ricordo di una mamma che cantava, storie raccontate di una Napoli anni ’50, frammenti di una infanzia da Roma a Napoli, nella casa di Procida, a picco sul mare, Zietta Liù, la storia tra i Quartieri di Catena, tutto questo ed altro ancora lo ritroviamo nello spettacolo di Peppe Barra dal titolo Buonasera a tutti dai miei disordinati appunti con la regia di Francesco Esposito.
Un racconto intimo dall’infanzia fino ai lustrini del varietà, del cabaret ed allo stesso tempo un dialogo con il suo pubblico di sempre, una sorta di dono a cuore aperto con l’accompagnamento al pianoforte del M° Luca Urciuolo, tra musica della tradizione popolare, musica barocca e parole tratte da “La scortecata” di Giovan Battista Basile, sogni e racconti di Antonio Petito, Raffaele Viviani, inscenando “Papaveri e papere”, “Aitano”,”A serenata ‘e Pulecenella” di Domanico Cimarosa, “Balocchi e profumi”, “La pansè”.
Nel suo indossare la maschera di Pulcinella, Peppe Barra diventa Napoli, una summa di coriandoli in cui convivono l’elemento colto, popolare, triviale, un modo per raccontare, coprendosi il volto, i dolori di Napoli che raggiunge l’ ἀκμή nella sua “Tammuriata nera” in cui arriva all’anima il suo struggente grido di dolore contro tutte le violenze sulle donne.
Durata spettacolo: 1 ora e 20 minuti
Orari spettacoli:
venerdì 3 maggio ore 21.00
sabato 4 maggio ore 21.00
domenica 5 maggio ore 18.00
Fotografia di Fiorenzo Niccoli dai sito uffuciale Teatro Sannazzaro