Come presentare nelle scuole la storia e la ricchezza dei dialetti? A questa domanda intende rispondere il primo dei nove incontri pubblici che prenderanno il via lunedì 15 gennaio alle ore 16.00 presso il Circolo Artistico Politecnico, in piazza Trieste e Trento (Palazzo Zapata), in programma fino al 27 maggio.
Gli incontri, a cura del Comitato scientifico per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio linguistico napoletano e organizzati d’intesa con la Fondazione Campania dei Festival, intendono esplorare la storia e la ricchezza dei dialetti in relazione alle diverse espressioni culturali – dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura – finanche alla toponomastica e alla gastronomia.
Tema del primo incontro sarà il binomio Dialetto e scuola al quale parteciperanno il prof. Giovanni Ruffino (Università degli Studi di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani) e il prof. Pietro Maturi (Università degli Studi di Napoli Federico II). In entrambi gli interventi, sarà posta al centro dell’attenzione una riflessione sul ruolo del napoletano nella scuola, con l’obiettivo di diffondere un’informazione corretta sulla rilevanza culturale dei dialetti e, in particolare, delle parole ed espressioni dialettali che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio della storia linguistica dell’italiano.
Il progetto è a cura dei professori Nicola De Blasi, Umberto Franzese, Rita Librandi e Francesco Montuori, che compongono il Comitato scientifico nominato dalla Regione Campania e presieduto da Maurizio De Giovanni.
Gli appuntamenti sono a ingresso libero e sono rivolti a tutti gli appassionati.