Aprire un nuovo giornale – on line o cartaceo – è come piantare un albero. E al pari di un albero promette di farci respirare l’aria della cultura, trasmetterne e propagare il suo benessere in termini di diffusione della conoscenza, elemento base di ogni progetto o prospettiva di sviluppo.
Aprire un giornale – al pari di aprire una libreria, una biblioteca, un teatro, un cinema, un’edicola – va sempre salutato con entusiasmo, con la promessa di non far mancare mai il nostro contributo proattivo al dialogo, al confronto, alla critica costruttiva.
Per questo sottolineo con gioia – umana e professionale – la coraggiosa scelta di Claudia Izzo e del suo gruppo di lavoro, nell’iniziare il percorso di Campania Life, giornale on line, ma ibrido nel suo posizionamento di periodico, nel solco della grande tradizione italiana dei giornali di approfondimento (per tutti, basta ricordare il Mondo, l’Europeo, Epoca…).
Un mensile che ci invita all’approfondimento dei temi di maggiore attualità – culturale, economica, politica, sociale – della Campania, lasciando spazio, nel suo format, per l’analisi sugli argomenti proposti. Perché, in controtendenza con un giornalismo tanto urlato quanto superficiale, nelle intenzioni della direttrice – che ha già dato ampia garanzia di passione e conoscenza professionale ed editoriale – il giornalismo 4.0 non è fatto da un’intelligenza artificiale random, ma dall’arricchimento del confronto con i lettori – ‘i nostri veri padroni’, diceva Montanelli – nel rispetto dei diversi punti di vista, dando più che un indirizzo tutti gli elementi utili per formare un’opinione. In tal senso ritengo che non debba mai mancare alla nuova testata l’attenzione e il confronto da parte di istituzioni, enti, associazioni.
On line l’illuminismo che rappresenta una delle basi del buon giornalismo di tutti i tempi, incontra l’opera aperta di Eco: la percezione e l’opinione spettano al lettore, attraverso il filtro della sua esperienza personale.
E’ importante, in tal senso, ribadire ancora una volta la totale opposizione alle fake news (pessimo fertilizzante dell’informazione on line, che porta a condividere notizie ed opinioni prima ancora di averle lette) e l’importanza dell’archivio storico che sta dietro ad ogni articolo, perché è dal passato che costruiamo il futuro.
Così come le radici di quest’albero che Claudia Izzo sta piantando, sono sicuro, cresceranno ben salde nel terreno della verità e della cultura, consentendo a Campania Life di resistere e reagire ad ogni tipo di tempesta.
Nella Bibbia l’albero simboleggia la vita, strettamente connessa alla conoscenza del bene e del male: sono sicuro che la lettura di Campania Life (la preghiera laica dell’uomo moderno, per dirla con Hegel) contribuirà allo sviluppo di una Campania moderna perché forte nelle sue radici, consapevole del suo grande valore in termini di eccellenze, cultura, sensibilità sociali.
Napoli, 15 luglio 2023
Francesco Bellofatto
Presidente Commissione Cultura
OdG Campania